Esisteva una volta in Uzzano un'antica e gloriosa Misericordia che, per data di fondazione (1672) , era la seconda della Valdinievole dopo quella di Pescia. A seguito del graduale trasferimento della popolazione in pianura, verso Chiesina e S.Lucia, l'antica Misericordia era rappresentata da una bellissima e antica bandiera e da pochi vecchi e fedelissimi fratelli che mantennero, finché vissero, il nome e il simbolo. La vecchia e gloriosa Misericordia non morì, perché lo spirito seguitò a vivere nelle nuove generazioni che, alcuni anni fa, si rivolsero a quella di Pescia per aprire una nuova sede a Santa Lucia. Nacque come sezione di Pescia, ma le fu subito concessa piena autonomia e fu aiutata a costituirsi come nuova e indipendente Misericordia.
Questa in breve la storia intesa come fatto storico, ma la storia di quello spirito cristiano di Misericordia merita un cenno particolare. Fu subito fin dall'inizio bene chiaro che questa nuova Misericordia, che ha avuto come promotore e fondatore il fratello Giulio Brissi, aveva una nuova e fortissima carica di volontariato da sbalordire. Ebbe subito non solo numerosi fratelli e sorelle, ma soprattutto una folta schiera di fratelli e sorelle attivi, che abbracciavano e abbracciano almeno due generazioni, che le consentirono di vivere e operare fattivamente senza dipendenti perché i fratelli si imponevano orari notturni e diurni che rispettavano con autentico sacrificio personale e tralasciando tutti specialmente i giovani i divertimenti per fare le loro opere di misericordia. Questa "folata" di gioventù misericordiosa significa che lo spirito di carità cristiana,che portò a la fondazione delle prime Misericordie e che l'ha fatte rimanere in vita fino ad oggi, non è sorpassato, ma continua a vivere ed a moltiplicarsi soprattutto nell'entusiasmo delle nuove giovani Misericordie.
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